Il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione: Cosa è e Come Funziona
Il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione in sigla MEPA rappresenta il minore (in termini di importi per singolo affidamento) degli strumenti di Acquisto attualmente presenti nella Piattaforma degli Acquisti in rete PA, gestita da CONSIP.
L’importo massimo per singolo affidamento infatti si attesta intorno ai 216.000,00 €uro e la modalità di acquisto utilizzabile è quella della Richiesta di Offerta (RDO).
Per gli affidamenti diretti (Trattiva Diretta o Ordine Diretto) l’importo del singolo affidamento, a seguito dell’introduzione del D.Lgs. 36/2023, si attesta a 150.000,00 €ur0.
Fanno eccezione gli appalti di LAVORI per i quali è ammesso il superamento della soglia comunitaria fino ad un importo massimo di circa 1.000.000,00 €uro.
Da questi numeri si evince quali siano le dimensioni in termini di contratti stipulati ormai raggiunte, ad oggi, dal Mercato Elettronico della PA. Strumento ormai ineludibile da parte degli Enti acquirenti.
I criteri di aggiudicazione per una RDO rimango ancora quelli del:
- Prezzo più basso
- Offerta economicamente vantaggiosa.
quest’ultima sempre più frequentemente preferita per l’aggiudicazione di appalti di un certo rilievo.
Per i fornitori di BENI rimane inoltre presente l’interessantissima funzionalità della GESTIONE CATALOGO che consente alle Aziende di creare una vera e propria vetrina dei prodotti offerti.
Uno strumento che quindi mostra tutte le sue potenzialità di crescita e sviluppo per Aziende e Liberi Professionisti che intendano diventare fornitori della Pubblica Amministrazione.
Come Funziona?
L'Ente invita ... l'Impresa risponde.
Questo è il meccanismo di base che regola il funzionamento del Mercato elettronico della PA.

Non è però cosi semplice.
Innanzitutto l’Azienda deve essere presente nel Portale
[non sei registrato? Clicca qui!]
Per poter esserci deve previamente abilitarsi ad uno o più bandi, che vengono periodicamente aggiornati e/o integrati.
La PROCEDURA di ABILITAZIONE non è di per se complicata ma richiede alcuni accorgimenti soprattutto in relazione al processo di caricamento dei prodotti/servzi che si intende offrire in catalogo.
N.B. I requisiti di partecipazione variano da Bando a bando.
Di certo non si può prescindere dalla congruità del proprio oggetto sociale con quello del Bando, oltrechè dai requisiti di fatturato.
Una volta conseguita l’abilitazione l’Azienda potrà decidere di partecipare alle RDO cui viene invitata e gestire gli Ordini Diretti ricevuti.
Dal lato PA, anche qui, occorre eseguire una procedura di accreditamento (come PUNTO ORDINANTE o come PUNTO DI VERIFICA) che consente di disporre di credenziali di accesso e di “poteri operativi”. Una volta nel portale l’incaricato della PA disporrà di tutti gli strumenti di acquisto necessari per soddisfare le esigenze dell’ENTE.
L’incontro tra domanda e offerta avviene tramite i due strumenti operativi che andremo ad analizzare:
- L’ORDINE DIRETTO (OD)
- LA RICHIESTA di OFFERTA (RDO)
Nelle pagine specifiche del sito analizzeremo tutti gli aspetti inerenti il funzionamento del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione sia dal lato IMPRESA che dal lato ENTE.

