Skip to main content

Il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione: Cosa è e Come Funziona

Avviato nel 2000 da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione rappresenta l’innovativa interfaccia di acquisto studiata appositamente per Enti ed Istituzioni pubbliche.

La piattaforma è di tipo B2G (Business to Government) e consente di mettere in relazione le Imprese fornitrici della PA con le PA stesse.

Uno strumento di commercio elettronico che consente quindi di operare con la massima trasparenza e tenere sotto controllo la spesa delle Pubbliche Amministrazioni, in perfetta sintonia con le disposizioni contenute nella Spending Review.

Inizialmente l’utilizzo della piattaforma rappresentava una facoltà per gli Enti Pubblici cosi come per la Aziende che intendevano vendere i propri prodotti/servizi.

Con l’introduzione del D.L. 95 del 6 Luglio 2012 viene di fatto sancita l’obbligatorietà dell’utilizzo della piattaforma da parte degli Enti pubblici acquirenti.

Definite anche le soglie di spesa. L’obbligatorietà infatti scatta per tutti gli acquisti sotto la “soglia comunitaria” (attualmente fissata a 200.000,00 €uro ca), con le seguenti differenziazioni:

Acquisto obbligatorio tramite RDO per importi:
compresi tra minimo 40.000,00 €
e massimo 200.000,00 €;

Acquisto facoltativo tramite ORDINE DIRETTO per importi fino a 40.000,00 €.

Come Funziona?

L'Ente invita ... l'Impresa risponde.

Questo è il meccanismo di base che regola il funzionamento del Mercato elettronico della PA.

Non è però cosi semplice.

Innanzitutto l’Azienda deve essere presente nel Portale
[non sei registrato? Clicca qui!]

Per poter esserci deve previamente abilitarsi ad uno o più bandi, che vengono periodicamente aggiornati e/o integrati.

La PROCEDURA di ABILITAZIONE non è di per se complicata ma richiede alcuni accorgimenti soprattutto in relazione al processo di caricamento dei prodotti/servzi che si intende offrire in catalogo.

N.B. I requisiti di partecipazione variano da Bando a bando.

Di certo non si può prescindere dalla congruità del proprio oggetto sociale con quello del Bando, oltrechè dai requisiti di fatturato.

Una volta conseguita l’abilitazione l’Azienda potrà decidere di partecipare alle RDO cui viene invitata e gestire gli Ordini Diretti ricevuti.

Dal lato PA, anche qui, occorre eseguire una procedura di accreditamento (come PUNTO ORDINANTE o come PUNTO DI VERIFICA) che consente di disporre di credenziali di accesso e di “poteri operativi”. Una volta nel portale l’incaricato della PA disporrà di tutti gli strumenti di acquisto necessari per soddisfare le esigenze dell’ENTE.

L’incontro tra domanda e offerta avviene tramite i due strumenti operativi che andremo ad analizzare:

  • L’ORDINE DIRETTO (OD)
  • LA RICHIESTA di OFFERTA (RDO)

Nelle pagine specifiche del sito analizzeremo tutti gli aspetti inerenti il funzionamento del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione sia dal lato IMPRESA che dal lato ENTE.

Entra in contatto con noi

Compila il seguente form per richiedere maggiori informazioni.
Se vuoi procedere più speditamente inviaci la tua visura camerale.
Ti ricontatteremo il prima possibile.

    I dati, volontariamente conferiti dall'utente di Consulenze MEPA, saranno acquisiti e trattati nel rispetto di quanto stabilito dal D. Lgs. 30 Giugno 2003 n. 196. In ogni momento l'interessato potrà richiedere l'accesso ai medesimi secondo quanto previsto dall'art. 7.

    Ho letto ed accetto l'Informativa sulla Privacy