A seguito delle sempre maggiori richieste ricevute riportiamo di seguito in approfondimento relativo alle Imprese con sede all’Estero (UE e non UE) che intendano vendere i loro prodotti/servizi attraverso il Mercato Elettronico della PA.
Cominciamo col dire che le Imprese estere possono abilitarsi al Mercato Elettronico della PA,
Al fine di ottenere l’iscrizione al MEPA le Imprese estere dovranno:
- Essere in possesso di un Tax Code (o Partita IVA, o Codice Fiscale) italiano. Questo consentirà loro di essere riconosciute e di poter validamente concludere operazioni commerciali con le PA italiane;
- Acquisire un kit di firma digitale a nome del Legale Rappresentante e/o del Rappresentante Italiano dell’Azienda.
Nel dettaglio per poter effettuare l’Iscrizione al Mepa l’Impresa estera dovrà:
- Nominare un rappresentante fiscale sul Territorio nazionale (art. 17 DPR 633/1972). La nomina del Rappresentante legale deve avvenire con atto pubblico, con scrittura privata registrata o con lettera annotata in apposito registro;
o in alternativa:
- Identificarsi direttamente in Italia (art. 35 DPR 633/1972). I non residenti nel territorio dello Stato Italiano possono identificarsi direttamente in Italia, ai sensi delle nuove disposizioni recate dall’art. 35 del DPR 633/1972. In tal caso i non residenti devono presentare all’Ufficio competente per territorio (con sede a Roma) o inviare telematicamente per mezzo di intermediario abilitato il modello ANR/1 (reperibile a questo link).
Una volta effettuata l’identificazione verrà rilasciato loro un Tax Code che consentirà di effettuare le operazioni commerciali derivanti dall’Iscrizione al Mepa dell’Impresa estera.
Per maggiori info è possibile contattare direttamente il Dott. Federico Laquintana al numero: 392.2294437.